Puzza nell’aria, Greco e Liardi attivano i controlli: segnalazioni giunte in municipio

 
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Il sindaco Greco e gli assessori Morselli, Incardona e Liardi

Gela. Stamattina è pervenuta in municipio la segnalazione di un cittadino che lamentava il persistere di odori nauseabondi in vari quartieri dell’abitato, soprattutto nelle ore serali. Esalazioni che, per il loro cattivo odore, sembrerebbero assomigliare a quelle di pesce in putrefazione. Altre analoghe segnalazioni erano arrivate all’amministrazione comunale per le vie brevi a Ferragosto. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore all’ambiente Ivan Liardi si sono attivati chiedendo l’immediato intervento della polizia municipale. Il comandante del corpo, Giuseppe Montana, esperiti i primi accertamenti, ha inviato una nota urgente all’Arpa di Caltanissetta, al settore ambiente e per conoscenza al procuratore della Repubblica, segnalando i fatti.  Anche il settore ambiente ha inviato una nota all’Arpa sollecitando i necessari controlli al fine di risalire all’origine del fenomeno. Peraltro, stamane, da interlocuzioni con l’Arpa risulta che i dati che giornalmente vengono monitorati dalla stessa agenzia risultano nella norma.

L’amministrazione ritiene opportuno mettere a conoscenza la cittadinanza che è possibile registrarsi al sito https://nose-cnr.arpa.sicilia.it/ e scaricare sullo smartphone un’applicazione e quindi segnalare alle forze di polizia il fenomeno percepito (tipo di odore, sua intensità ed eventuali disturbi fisici). Questa segnalazione farà scattare immediatamente l’intervento dell’Arpa per il campionamento istantaneo dell’aria. Si fa, altresì, presente che in città sono installati due rilevatori atmosferici, uno in via Venezia (zona Villaggio Aldisio) e l’altro in via Niscemi. Si ha notizia, infine, che anche altri reparti delle forze di Polizia stanno compiendo opportune verifiche. “Confidiamo nella professionalità – dicono il sindaco e l’assessore – e nelle capacità operative delle forze di polizia che sapranno certamente compiere gli atti necessari nel più breve tempo possibile, così da tranquillizzare la cittadinanza”.

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