Gela. La scorsa settimana, la procura ha formalizzato la richiesta di condanna ad otto anni e otto mesi di reclusione. Il trentaduenne Giuseppe Domicoli è considerato tra gli organizzatori di un giro di droga, con clienti e pusher che arrivavano in città per rifornirsi. E’ attualmente davanti al giudice, con il rito abbreviato, e a maggio potrebbe arrivare la decisione. Lo stesso magistrato ha accolto l’istanza avanzata dai legali di difesa, gli avvocati Giacomo Ventura e Davide Limoncello. A Domicoli sono stati concessi gli arresti domiciliari. A seguito del blitz, condotto dai carabinieri, era stato sottoposto a detenzione in carcere.
Il giudice ha ritenuto che ci siano le condizioni per concedergli i domiciliari, in attesa della decisione nel procedimento in corso. Gli inquirenti monitorarono diversi incontri e Domicoli avrebbe usato come copertura, anche un’attività commerciale, in città.