Pudm, passi avanti verso l'approvazione: Di Stefano conferma Curaba come rup, atti trasmessi alla Regione
Il Pudm, fin dal suo insediamento, è monitorato, nei tanti passaggi che si sono susseguiti, dall'assessore Giuseppe Fava
Gela. E' tra le voci amministrative più difficili, con un cammino tribolato e lunghe pause burocratiche. Per il Piano di utilizzo del demanio marittino saranno mesi, in gran parte, risolutivi. A oggi, il commissariamento da parte della Regione è stato evitato. Il sindaco Terenziano Di Stefano, con propria ordinanza, ha deciso di affidarsi ancora una volta al segretario generale Giovanni Curaba, che già svolge funzioni di dirigente del settore. Continuerà a occuparsi del Pudm, come rup. Il provvedimento che gli attribuisce queste funzioni è stato firmato dallo stesso Di Stefano. Il Pudm, fin dal suo insediamento, è monitorato, nei tanti passaggi che si sono susseguiti, dall'assessore Giuseppe Fava. Il segretario generale Curaba ha svolto un ruolo soprattutto tecnico e con l'attività in essere è stato possibile, ieri, “dopo quasi cinque anni di non operatività della macchina amministrativa” rispetto al Pudm, inviare alla Regione sia il piano sia la check list. Sono adempimenti fondamentali, resi possibili dall'accelerata impressa negli scorsi mesi, a seguito inoltre di interlocuzioni fitte avute con il progettista.
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