Gela. E’ completa spaccatura tra i componenti della commissione annona: al centro del contendere, il parere rilasciato sul piano urbano commerciale.
“A questo punto – dice Guido Siragusa dell’Udc – devo pensare che qualcuno non voglia proprio questo piano e, di conseguenza, l’ulteriore sviluppo economico della città”.
Siragusa, infatti, insieme all’esponente del Pds Giuseppe Collura, ha dato il proprio benestare al puc: a differenza del presidente della commissione Terenziano Di Stefano e dell’altro componente Salvatore Cauchi che, invece, hanno emesso verdetto negativo.
Proprio Di Stefano, ritiene fin troppo grave l’assenza della valutazione ambientale strategica, di competenza regionale.
“Onestamente – ammette Giuseppe Collura – non vedo cosa debba esserci di così strano. Come ha spiegato il progettista, le più importanti proposte commerciali depositate sui tavoli di Palazzo di Città sono state inserite nel puc che, per questa ragione, si conferma uno strumento fin troppo importante”.
Nel parere rilasciato, in ogni caso, si profilano due macroaree destinate ad insediamenti commerciali di notevoli dimensioni.
“Vogliamo garantire – dicono ancora Siragusa e Collura – la massima concorrenza, senza favorire nessuno. Questo, è un piano di tutti e non, invece, dei singoli imprenditori. Mi dispiace che un parere politico, come quello rilasciato da questa commissione, si possa trasformare in qualcos’altro”. L’assenza della valutazione ambientale strategica, fra le altre cose, ha indotto i membri della commissione urbanistica, retta dal democratico Antonino Biundo, a rinviare nuovamente al presidente del consiglio Giuseppe Fava l’intera pratica puc. A rincarare la dose, una nota dei funzionari regionali, di contenuto analogo, appena notificata a Palazzo di Città.
