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"Pubblico e privato per rilanciare Conchiglia", "Italia Viva": "Venga coinvolta Eni"

Gela. Dopo il sequestro e l’indagine avviata dai pm della procura sui mancati interventi all’ex lido “La Conchiglia”, c’è chi pensa che la politica debba rilanciare la struttura e avviare una nuova fa...

A cura di Redazione
03 giugno 2020 20:35
"Pubblico e privato per rilanciare Conchiglia", "Italia Viva": "Venga coinvolta Eni" - La vecchia struttura della Conchiglia
La vecchia struttura della Conchiglia
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Gela. Dopo il sequestro e l’indagine avviata dai pm della procura sui mancati interventi all’ex lido “La Conchiglia”, c’è chi pensa che la politica debba rilanciare la struttura e avviare una nuova fase. La proposta arriva dai vertici locali di “Italia Viva”. I renziani guidati da Giuseppe Ventura guardano ad un intervento pubblico-privato, che possa coinvolgere anche Eni. “Non possiamo accettare in maniera supina l’idea che il lido “La Conchiglia”, una volta simbolo della crescita turistica e culturale della nostra città – dice Ventura – possa diventarne simbolo di fallimento e di degrado politico, sociale e culturale. Occorre ribellarsi a tutto ciò e con un atto di coraggio stare insieme per evitare il peggio”. Da “Italia Viva” parlano di una compartecipazione tra privati e interventi pubblici. “Il Comune e i soggetti finanziari del territorio, come le banche, l’Eni, gli imprenditori, i professionisti e i singoli cittadini, devono unirsi ed intestarsi una battaglia che diventi il simbolo del rilancio della città – spiega ancora il segretario provinciale di “Italia Viva” – un primo passo di inversione d’identità del nostro territorio”.

Il modello è quello dell’azionariato diffuso per far rinascere il simbolo di un passato, ormai sbiadito da decenni. La struttura è stata sequestrata in attesa della definizione delle indagini.

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