Protocollo in Prefettura, l’Eni assicura 480 milioni di investimenti

 
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GELA. Investimenti per 480 milioni di euro sono stati annunciati dalla Raffineria di Gela nel quadriennio 2012-2015. I fondi mirano a migliorare la competitività del sito di Gela, in termini di efficacia ed efficienza.

Le risorse sono destinate alla centrale termoelettrica, al miglioramento del polo logistico costituito dal porto industriale e dalla diga foranea, nonché al parco serbatoi e al miglioramento del livello tecnologico degli impianti, in corso di realizzazione.

“Investimenti che rappresentano un nuovo volano di sviluppo e che mirano a frenare eventuali tensioni sociali” ha sottolineato il prefetto Carmine Valente.

PROTOCOLLO D’INTESA. A tal proposito ieri è stato siglato un protocollo in prefettura fra l’Eni, la Prefettura e le altre parti sociali. “La Raffineria nonostante il grave periodo di crisi che sta attraversando la raffinazione – ha spiegato Claudio Zacchigna, presidente della Raffineria – ha confermato il suo interesse a potenziare la sua presenza nel settore”.

LISTA DI MOBILITA’. Sarà istituita una “lista di disponibilità occupazionale permanente”, formata dal personale che dopo i processi di riorganizzazione delle singole aziende dell’indotto – processi di riorganizzazione strettamente connessi alle attività svolte per la Raffineria – non troverà occupazione immediata. Confindustria oltre ad essere il soggetto promotore della realizzazione, col concorso delle altre Parti sociali, della “lista di disponibilità occupazionale permanente” ha assunto l’impegno di assicurare che le imprese assegnatarie di contratti, provenienti da altre realtà produttive, preliminarmente all’avvio dei lavori, comunichino alle segreterie provinciali del sindacato di categoria, le proprie necessità in termini di organizzazione, forza lavoro e professionalità necessarie per eseguire i contratti e condividano con esse il numero dei lavoratori da assumere e le modalità di assunzione, attingendo in via prioritaria alla “lista di disponibilità occupazionale”.

PROTOCOLLO DI LEGALITA’. Saranno intensificati i controlli sugli appalti, grazie ad un protocollo di legalità, presente in Provincia di Caltanissetta, unico in Italia. Un protocollo finalizzato a rendere più efficaci i controlli e il monitoraggio, assicurando adeguati strumenti di prevenzione, in materia di appalti per lavori, sub appalti, servizi e forniture, allo scopo di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia del territorio con particolare riferimento alla Raffineria.

CASSA INTEGRAZIONE. I 400 dipendenti attualmente in cassa integrazione a rotazione, “rientreranno nel ciclo produttivo senza se e senza ma, il 10 maggio 2013”, ha garantito il presidente della Raffineria, Claudio Zacchigna.

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