Gela. Da lunedì va avanti la protesta dell’operatore guardiafuochi Salvatore Comandatore, in presidio davanti palazzo di giustizia. Attende riscontri alle reiterate richieste di poter essere reintegrato tra la fila della società “Archimede”. Le parti sono assai distanti. Il segretario provinciale della Filt-Cgil Orazio Gauci ha fatto visita al lavoratore. “Facendo sentire il nostro sostegno alla vertenza. Questo è il momento della riflessione, del dialogo, della concertazione, di unire le parti contrapposte ed entrambe fare un passo indietro per risolvere il problema attuale. Non si possono buttare tanti anni di lavoro insieme. La Filt-Cgil provinciale farà partire nuovamente un tavolo di confronto tra le parti. Io ci credo”, dice Gauci.
L’iniziativa di Comandatore trova sostegno da Marco Maniglia, esponente di “Gela prima di tutto”, movimento federato con “Sud chiama nord” di Cateno De Luca. Sottolinea la necessità che si conducano tutti gli accertamenti sulla società, facendo riferimento a quanto detto in questi giorni dal presidente dell’antiracket Salvino Legname. Per Maniglia vanno valutate le condotte e il modus operandi dell’azienda che ad oggi non ha dato seguito al reintegro del lavoratore, nonostante una sentenza già emessa in sede civile.
