Gela. La stretta imposta dalla Corte dei Conti e l’assenza di atti finanziari già approvati non favoriscono per nulla il tentativo di rafforzare l’organico dirigenziale a Palazzo di Città. Più in generale, l’intero municipio è in costante sofferenza numerica. C’è poco personale e i ranghi sono ai minimi anche per i dirigenti. In attesa che il dirigente destinato agli uffici finanziari (a scavalco dal Comune di Enna) inizi la propria attività, seppur per poche ore a settimana, il sindaco Lucio Greco ha affidato l’interim al neo segretario generale Carolina Ferro. Il primo cittadino, inoltre, ha da poco ufficializzato una proroga di incarico per l’architetto Antonino Collura. Il dirigente dell’unità speciale Pnrr, per i prossimi tre mesi, continuerà ad avere l’interim del settore lavori pubblici e dell’Autorità urbana (destinata all’accorpamento proprio con l’unità speciale). Il sindaco, con gli incarichi ad interim già affidati a Collura in scadenza, non aveva a disposizione altre soluzioni.
L’amministrazione comunale, in emergenza e con la crisi finanziaria in atto, ha comunque chiesto un vaglio alla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, presso il Ministero dell’interno. Si attende riscontro sulla possibilità di assumere a tempo determinato due dirigenti tecnici. Spetterà alla commissione ministeriale dare una risposta alla richiesta partita dal municipio. Le troppe falle d’organico tra i ranghi della burocrazia comunale sono un peso in più nella gestione di una fase emergenziale molto complessa e con tanti capitoli amministrativi che necessitano di sviluppi, a partire dalle linee di finanziamento che non possono rischiare un nulla di fatto.