Gela. “Sapevo che sarebbe stato difficile ma il nostro progetto ha tenuto e vogliamo andare avanti in questo ballottaggio. Siamo pronti”. Terenziano Di Stefano, candidato a sindaco alla testa di “Progetto Gela” e delle sette liste che ne fanno parte, ha parlato dopo la certezza del secondo turno. “Tutti i candidati a sindaco hanno fatto ottimi risultati – ha riferito davanti a tanti sostenitori – ringrazio tutti gli alleati e chi ogni giorno lavora al progetto. Vogliamo dare alla città un programma che ci consenta di superare il dissesto e di procedere su altre urgenze importanti”. Sarà una coalizione pronta ad un accordo per il ballottaggio? “Franzone e Donegani hanno fatto un buon lavoro e hanno avuto riscontri, hanno partecipato all’agorà e abbiamo condiviso una parte del percorso. Scerra? Chiaramente, lo conosco bene. Prima di tutto, devo confrontarmi con la mia coalizione”, ha proseguito. Di Stefano attende adesso i numeri delle liste e degli alleati. Con grillini, dem, civici, autonomisti, calendiani, comunisti e deluchiani, farà il punto della situazione. La coalizione delle sette liste, in gran parte strutturata nell’agorà politica, ha retto probabilmente anche oltre certe aspettative.
Di Stefano ha scelto una linea che non l’ha mai portato allo scontro, neppure quando è stato più volte accostato alla continuità con Greco. “Non mi vergogno di quanto fatto né ho mai avuto problemi a dialogare con chi è stato nell’esperienza Greco. Il sindaco ha detto che evidentemente è stato fatto un buon lavoro? Ne prendo atto e mi fa piacere. Andiamo avanti nel nostro progetto”, ha concluso. Di Stefano e la coalizione progressista-civica-autonomista tenterà la sortita, cercando di battere il centrodestra ufficiale.