Gela. Era già successo alcuni anni fa e la notizia fece clamore. Un broker assicurativo sparito con i soldi degli ignari clienti che avevano investito tutti i loro risparmi. E’ invece di questi giorni una storia simile, seppur con dimensioni più contenute.
Storia di truffa con false assicurazioni on line. E seppur questa volta le vittime abbiano subito raggiri inferiori a mille euro a testa, il numero di persone coinvolte è destinato ogni giorno ad aumentare. Ancora una volta infatti non si hanno più notizie del sedicente agente assicurativo che avrebbe fatto da intermediario con compagnie che stipulano polizze soltanto on line. In pochi mesi era riuscito a coinvolgere decine e decine di clienti, illudendoli che avrebbero risparmiato centinaia di euro rispetto alle normali polizze tradizionali. Ed in molti ci sono cascati. “Penso a tutto io”, diceva alle sue vittime l’agente assicurativo. Ed in effetti apparentemente era tutto legale. L’intermediario rilasciava regolarmente anche il tagliando assicurativo, che ovviamente era falso. Non tutti si sono accorti della truffa subito. Alcuni hanno già presentato una denuncia alle forze dell’ordine. Lui ha ammesso la truffa, dichiarandosi disposto a restituire i soldi.
Purtroppo questo genere di raggiri sono estesi in tutta la nazione. Esistono gruppi specializzati nella contraffazione e commercializzazione di polizze “Rca” di tipo temporaneo e riferibili a compagnie principe del settore. Sanno falsificare il materiale e persino creare un call center. Per non farsi mancare nulla la polizza era prevista di un numero verde. In provincia di Caserta una banda sarebbe riuscita nel giro di quattro mesi ad immettere sul mercato ventimila polizze contraffatte con un profitto di 800 mila euro.
