Gela. La vicenda legata alla mancata inaugurazione della costruenda Radioterapia potrebbe approdare in procura. Ad annunciarlo sono le associazioni di volontariato del comitato per lo sviluppo dell’area gelese, presieduto da Filippo Franzone, che ieri sono tornati a promuovere una manifestazione di protesta contro la mancata apertura della struttura per la cura dei malati oncologici.
Tra gli assenti più importanti, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale, Vittorio Virgilio, il quale nei giorni scorsi aveva parlato di avvio del servizio e della cura del primo paziente, assicurando l’apertura della radioterapia in città.
Parole e promesse che vanno avanti ormai da otto mesi e che non convingono le 38 associazioni legate al comitato presieduto da Franzone.
Ad assistere al sit-in anche il direttore dell’unità operativa di Radioterapia Gela – San Cataldo, Giovanni Cartia e Ignazio Alì, imprenditore dell’omonima ditta che ha eseguito tutti i lavori indispensabili a procedere all’inaugurazione della struttura radioterapica.