“Programmiamo con Di Stefano, giunta? Decide il sindaco”, Caci: “Con Scerra ragionamento in itinere”

 
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L'esponente Mpa Rosario Caci

Gela. L’incontro con l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, che si sarebbe dovuto tenere in città domenica scorsa, all’ultimo momento è stato posticipato a causa di un impegno dell’ex governatore. Gli autonomisti locali continuano a lavorare su più fronti. In giunta, sono più che soddisfatti di ciò che sta portando avanti la loro rappresentante, Valeria Caci. “Sta facendo molto e i risultati nel settore servizi sociali sono riconosciuti dagli alleati – dice il riferimento locale Mpa Rosario Caci – con il presidente Lombardo i contatti sono costanti. Si è scusato per non aver potuto raggiungere Gela, domenica. Sicuramente, ci sarà un incontro entro gennaio”. La riunione era stata programmata per fare il punto, a livello interno. Gli esponenti Mpa, nei prossimi mesi, si daranno un’organizzazione strutturata, in città e non solo. Di certo, non fanno passi indietro rispetto al “modello Gela” del sindaco Di Stefano. “C’è la massima collaborazione amministrativa – sottolinea Caci – non ci sono problemi di sorta. Il sindaco sta impostando il governo della città sulla condivisione e sul confronto. Lo ha sempre fatto e continua in questa direzione. Cambi in giunta? Mi pare che ci siano priorità amministrative e con lo “sblocca royalties” non abbiamo più alibi. Si deve chiudere il bilancio e programmare. So che qualcuno, anche in maniera spasmodica, vorrebbe dare il proprio contributo nel governo cittadino. E’ una valutazione che dovrà fare il sindaco e sono certo che condividerà le sue decisioni con tutti gli alleati”. Gli autonomisti non hanno mai fatto mancare il loro apporto alla causa del primo cittadino e dell’amministrazione, nonostante qualche “interferenza” nei rapporti con gli altri pezzi dell’alleanza e con entità di centrodestra. “Ogni tanto arrivano delle provocazioni ma noi pensiamo a lavorare e a raggiungere gli obiettivi”, chiosa.

Se sul fronte strettamente amministrativo gli autonomisti, sganciandosi dal centrodestra con il quale condividono il governo regionale, hanno voluto con forza seguire la via del primo cittadino, sul versante più strettamente politico puntano a un 2025 di ampliamento. “Abbiamo interlocuzioni in corso – conclude l’esponente autonomista – speriamo di poterle concretizzare, chiaramente con l’assenso di Lombardo. L’incontro è volto anche a valutare le evoluzioni regionali e le recenti alleanze. Scerra? C’è la sua disponibilità a sposare il nostro progetto. C’è un ragionamento in itinere, che va fatto a tutti i livelli. Una rappresentanza in consiglio comunale? Anche quella è un’aspettativa alla quale stiamo lavorando”.

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