Gela. Il secondo movimento, intelaiatura politica della lista bis, sarà ufficialmente presentato tra una settimana. Ieri, l’hanno confermato i dirigenti di “Una Buona Idea”, riuniti insieme ai sostenitori del gruppo, attualmente all’opposizione della giunta Greco dopo aver lasciato il progetto dell’avvocato. I civici, anche in queste ore, sono impegnati sul fronte delle royalties estrattive, in attesa di capire se possa passare l’emendamento per la modifica della normativa in materia, ma anche sul versante degli atti finanziari, con la seduta di consiglio comunale. “L’incontro di ieri era finalizzato proprio al secondo movimento e agli aspetti pratici per la presentazione – dice il segretario Giovanni Giudice – la nostra stella polare rimane quella dei temi. Su questo possiamo confrontarci anche con altre forze politiche che vogliano condividerli. In realtà, si tratta di punti che abbiamo già affrontato con altri interlocutori politici, anche centristi e moderati. Il rapporto con i progressisti? Il dialogo non si è interrotto, nonostante quanto accaduto con il voto per l’Unione dei Comuni”. Dalla dirigenza di “Una Buona Idea” arriva chiara l’intenzione di non voler arretrare rispetto all’apertura ad altre aree politiche, purché si persegua una linea di coerenza. “E’ la stessa che ci ha portati a scegliere il percorso della responsabilità, anche sugli atti finanziari – precisa Giudice – non c’è nessuna intenzione di sostenere l’amministrazione comunale, nonostante ci abbiano tacciati di fare da stampella. Siamo stati in giunta e questi atti finanziari fanno riferimento pure alla nostra attività. Vogliamo rimanere coerenti fino alla fine e saranno comunque i consiglieri a decidere il da farsi. Sia chiaro, non abbiamo nessun impegno vincolante con l’amministrazione comunale. Il nostro movimento non è rappresentato in giunta ma al contempo non voltiamo le spalle alla città in una fase così difficile, anche per le vicissitudini finanziarie dell’ente comunale”.
Come avevano già riferito l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano e i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci, il movimento non è isolato. I civici non si sentono tagliati fuori, nonostante il centrodestra lavori ad un progetto alternativo mentre i progressisti hanno assunto posizioni diverse su alcuni temi. Sulle royalties estrattive, il gruppo di “Una Buona Idea” ha comunque dimostrato di saper interagire seguendo una frequenza bipartisan. Sostengono l’emendamento pentastellato ma al contempo hanno avuto interlocuzioni, per arrivare all’obiettivo fondamentale, anche con esponenti del governo regionale.