Gela. Dopo la prima autorizzazione regionale dello scorso giugno, che ha riguardato il progetto di rimodulazione degli spazi della clinica privata “Santa Barbara”, arriva anche quella alla variante presentata dai responsabili della società che controlla la struttura sanitaria. Il via libera alla variante è giunto dall’assessorato regionale alla sanità, con la firma del dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica.
I lavori sono previsti per il piano semi-interrato lato sud e lato nord e il piano rialzato lato nord, necessari per la rimodulazione degli spazi ambulatoriali, delle aree di attesa e dell’area diagnostica, con l’installazione di una seconda risonanza magnetica. La proposta di variante, inoltrata dalla proprietà della clinica, si concentra sulla rimodulazione degli spazi ambulatoriali, delle sale d’attesa e dell’area diagnostica. E’ indicata anche una diversa collocazione della risonanza magnetica da collocare. Per i funzionari regionali, non ci sono impedimenti al rilascio dell’autorizzazione legata alla variante del progetto. Un intervento che punta ad una rifunzionalizzazione degli spazi della struttura di Macchitella mentre infuriano le polemiche, in città, sui tagli e i disservizi che sono ormai consuetudine tra i reparti dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
