Gela. La vicenda legata al progetto “Ciliegino”, presentato nel 2003 dalla cooperativa Agroverde, rischia di complicarsi ulteriormente.
Il Pd ha convocato l’assessore Simone Siciliano in Aula per chiarire la situazione.
A riaccendere l’interesse sulla vicenda sono state le affermazioni avanzate da Luigi Mistretta (pubblicate dala nostra testata), project manager della “Electric Energy Group”, società che da mesi chiede di potere rilevare il progetto in cambio del pagamento degli espropri dei 230 ettari di terreno e dei complessivi 343 lotti, ricadenti nelle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio.
L’ultima proposta, in ordine di cronaca, sarebbe stata inoltrata all’amministrazione comunale il giorno dopo l’incontro in città con investitori tedeschi, non andato a buon fine e svoltosi a porte chiuse alla presenza dell’avvocato Orazio Rinelli.
“Non abbiamo ricevuto presunte proposte in merito al progetto Agroverde – replicano il sindaco Domenico Messinese e il suo vice, Simone Siciliano – Questa amministrazione ha l’unico interesse di risarcire, del danno subìto, i proprietari dei terreni espropriati. Chiunque si presenti con proposte di investimento – incalzano Messinese e Siciliano -, prima di ogni cosa, deve dimostrare la volontà e la capacità economico-finanziaria di chiudere l’annosa questione del risarcimento dei cittadini gelesi coinvolti, a loro discapito, in un progetto inventato da chi ci ha preceduti su cui permane il nostro impegno a trovare una strada risolutiva”.
Dal canto suo Mistretta assicura di avere ricevuto le indiscrezioni su un possibile interessamento di Siciliano a coinvolgere ulteriori investitori, dall’avvocato Orazio Rinelli. “Non vogliamo, come gruppo interessato all’iniziativa – replica Luigi Mistretta – essere coinvolti in chiacchiere da cortile. Quello che si evince è che qualcuno vuole rompere l’equilibrio per compromettere il dialogo avviato tra Comune e gli investitori da noi rappresentati”.
Intanto, le dichiarazioni di Mistretta, sono state raccolte dal capogruppo del Partito democratico, Vincenzo Cirignotta, che parla di “retroscena preoccupanti” e, nel confermare l’interessamento al progetto Ciliegino da parte della società “Electric Energy Group”, invita il vice sindaco Siciliano “a riferire in Aula, nella seduta di consiglio comunale convocata per stasera – incalza Cirignotta – in merito ad una vicenda che diventa sempre più complessa ed ingarbugliata, al fine di dissipare tutti i dubbi circa una sua ipotetica incompatibilità a continuare a ricoprire la carica di assessore”.
Abbiamo provato a contattare l’avvocato Rinelli per una replica. Rimaniamo a disposizione per suo un eventuale chiarimento.