Professionisti sicurezza Eni nel mondo, saranno formati a Gela 180 lavoratori

 
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Gela. Nasce a Gela un centro di eccellenza Eni in tema di sicurezza.

Alla Raffineria di contrada Maroglio saranno formati 180 professionisti della sicurezza, che poi saranno inviati verso tutti gli impianti Eni in Italia e nel mondo. Il progetto Safety Competence Center è stato presentato stamattina, alla presenza di istituzioni locali, organizzazioni sindacali territoriali. Il progetto si inserisce tra le azioni previste dal Protocollo d’intesa siglato il 6 novembre al ministero dello Sviluppo economico. Saranno 180 i lavoratori coinvolti, con i primi corsi di 200 ore già da quest’anno.

Un accordo che rappresenta una svolta importante per la presenza industriale del gruppo a Gela: con un piano di investimenti pari a 2,2 miliardi su diverse linee di intervento, Eni punta a creare i presupposti per una ripresa duratura delle attivita’ economiche, garantendo al territorio prospettive occupazionali. “Per noi è un valore aggiunto – ha detto il responsabile nazionale Hse (salute, sicurezza e ambiente) di Eni, Giuseppe Ricci – perché garantirà una formazione continua del nostro personale.

Le operazioni che interesseranno il sito prevedono oltre alla realizzazione del SCC, la conversione della raffineria in raffineria verde (green refinery), gli interventi di sviluppo delle attività upstream e le attività di risanamento ambientale.

Il centro di competenza di Gela si occuperà di gestire un pool interno di figure professionali che diventeranno dei veri e propri esperti della sicurezza e opereranno nel coordinamento e la supervisione della sicurezza dei lavori in appalto nei siti industriali Eni in Italia e nel mondo. A Gela, con la collaborazione di Eni Corporate University si svolgeranno i corsi di formazione e alta specializzazione per le figure professionali Eni che assumeranno gli incarichi previsti in ambito di sicurezza dei lavori in appalto.

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