Gela. Spetterà al procuratore generale e alle parti civili concludere nella prossima udienza del processo apertosi a carico di una decina di presunti affiliati ai gruppi mafiosi della città, finiti nella rete della maxi inchiesta “Tetragona”.
Davanti ai magistrati della corte d’assise d’appello di Caltanissetta, infatti, è arrivato uno dei procedimenti avviati a conclusione di quel blitz che si estese anche a diverse regioni del nord Italia. Gli avvocati che formano il pool difensivo, invece, concluderanno successivamente. La prossima udienza è già stata fissata per il 17 dicembre.
Diversi imprenditori locali si sono costituiti parte civile insieme anche ai legali che rappresentano il comune di Gela.
A causa dell’assenza di uno dei giudici a latere, l’udienza odierna è slittata. Quasi in parallelo, un altro stralcio processuale sorto dall’operazione si sta svolgendo davanti ai giudici del tribunale di Gela.