Gela. La maggioranza, che si guarda intorno dopo le dimissioni dell’assessore Cristian Malluzzo e il divorzio da Italia Viva, ha fatto blocco e in aula non è passata la mozione del gruppo “Liberamente”. I consiglieri comunali Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti, ormai da diversi mesi attendevano il confronto in aula sugli incarichi esterni e sulle modalità di scelta. Il dibattito è stato decisamente acceso. L’opposizione, dai leghisti ai grillini passando per l’indipendente Paola Giudice, per l’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia e per il consigliere Salvatore Scerra, ha appoggiato le richieste di “Liberamente”. Incarichi, in base alla mozione, da affidare con criteri di “trasparenza”, attraverso bandi e con relazioni periodiche per valutare i risultati delle attività svolte dai professionisti esterni. Una mozione che la maggioranza ha però cassato. “Una provocazione” hanno detto l’indipendente Luigi Di Dio ma anche il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli e il centrista Salvatore Incardona. Grisanti e Casciana hanno invece replicato, accusando i pro-Greco di fare interpretazioni errate. Molto critico sulla richiesta di “Liberamente” si è mostrato il civico Rosario Faraci di “Una Buona Idea”, che ha sintetizzato la mozione come farraginosa e destinata a creare ulteriori incarichi. Nei banchi di maggioranza, le richieste poste nella mozione sono state interpretate come una non velata accusa di affidamenti, senza criteri oggettivi e fondati solo su interessi esclusivamente politici. “Una mozione – hanno detto sia Morselli che Di Dio – presentata dopo che i consiglieri sono passati all’opposizione. Prima, invece, non c’erano questi dubbi sugli incarichi?”. Morselli ha anche suggerito che la mozione avrebbe dovuto essere estesa anche “alle partecipate”, richiamando la nomina tecnica ottenuta dal gruppo “Liberamente”. Nettamente contrario alla proposta si è detto il capogruppo forzista Rosario Trainito, che mettendo da parte le polemiche che ci sono state con il sindaco e con il resto della maggioranza, ha sostenuto pienamente il gruppo di maggioranza. “Parliamo di un gruppo che quando era in maggioranza ho avuto la nomina di due assessori oltre all’incarico nella partecipata”, ha detto. I numeri hanno dato ragione ai pro-Greco: dodici voti contrari a fronte degli otto favorevoli di opposizione.
L’aula, invece, ha dato il via libera all’onorificenza in favore del carabiniere Giuseppe Salvatore Pulici, che tre anni fa, libero dal servizio, bloccò uno scippatore, in pieno centro storico. L’iniziativa è partita dal leghista Emanuele Alabiso. Sì anche alle mozioni a favore dei diversamente abili, per la fruizione della spiaggia e del mare, presentate dal consigliere Ascia di “Rinnova”.