Gela. Sarà in aula consiliare la prossima settimana e la maggioranza sembra aver trovato le necessarie rassicurazioni, anche tecniche, sul Piano economico finanziario. Proprio del Pef si è discusso in serata, nel corso di un vertice voluto dal sindaco Lucio Greco. Per ora, solo pochi accenni alle dimissioni dell’assessore all’ambiente Cristian Malluzzo. L’attenzione dell’avvocato Greco e dei consiglieri si è focalizzata sulle indicazioni fornite dal dirigente Fabio Filippino. Sono stati apportati gli accorgimenti richiesti sia sulla relazione che sul riferimento al contributo Conai. In aula, il Pef che definisce il costo del servizio rifiuti dovrebbe essere approvato senza troppi problemi. Non ci saranno mutamenti di tariffe e tra i pro-Greco c’è la convinzione che si possa chiudere entro la scadenza prevista, così come sul documento per la Tari. La prossima settimana, inoltre, la maggioranza, che ora dovrà fare a meno del supporto dei renziani (comunque privi di una rappresentanza all’assise civica), si esprimerà anche sul nuovo contratto Ghelas. Sono tutti atti finanziariamente importanti e gli alleati del primo cittadino dovranno dimostrare di avere i numeri, senza passi falsi. Il dirigente Filippino ha inoltre posto alcune linee di intervento che intende mettere in campo sia per quanto riguarda la valutazione del servizio rifiuti e i rapporti con Tekra sia sul recupero di crediti. Alla convocazione del sindaco ha risposto praticamente l’intera maggioranza, dai civici e fino ai forzisti. C’erano i tecnici che seguono il servizio rifiuti, che dopo l’estate dovrebbe aprire la fase in house, con le attività della “Impianti Srr”, destinata a prendere il testimone da Tekra, che comunque continua ad essere sotto stretta valutazione sia del dirigente che dei funzionari. Proprio sul servizio rifiuti e sui costi è maturata la crisi lampo che ha determinato la fine dell’intesa politica tra l’avvocato Greco e i renziani.
In attesa del rush finale della prossima settimana, con Pef, Tari e nuovo contratto Ghelas, Greco e la maggioranza potrebbero approfittarne per abbozzare il dopo Italia Viva, nel corso di un incontro, forse nel fine settimana. Venerdì, invece, l’aula sarà concentrata sul monotematico chiesto per affrontare la vicenda dell’impianto rifiuti annunciato dal governo regionale. Sono sempre i rifiuti a tenere banco e a spostare l’attenzione politica, con una maggioranza in cerca di una stabilità duratura.