Pro-Greco attendono un vertice “chiarificatore”, fissato consiglio su Recovery fund

 
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Gela. Il confronto in maggioranza, in un periodo di forti trasformazioni politiche, è atteso da tanti alleati del sindaco Lucio Greco. Sembrava che un vertice potesse tenersi già oggi, ma l’ipotesi pare ormai tramontata. Le prossime, però, potrebbero essere giornate piuttosto piene per il sindaco che è chiamato a fare il “tagliando” politico alla sua alleanza, senza comunque la pressione di dover cambiare a tutti i costi. Rimane vuoto il posto di assessore all’ambiente, una delega che l’avvocato ha tenuto per sé, già dal momento dell’addio dell’ex assessore dem Grazia Robilatte. Proprio i rapporti politici con il Pd, uscito dall’alleanza ma mai veramente sceso nella trincea dell’opposizione, sono tra le “pratiche” da chiudere prima possibile. Gli alleati, anche quelli presenti in giunta, sembrano alla caccia di sicurezze, in vista di un periodo che si aprirà ad importanti scadenze elettorali. C’è chi attende il “giusto” spazio e chi invece vorrebbe l’avvio di una nuova fase, premendo pure sul tasto della gestione amministrativa. Il sindaco, che per diversi mesi è sembrato in difficoltà con il gruppo politico praticamente decimato, ha ripreso una certa consistenza, soprattutto di numeri. Può contare su cinque consiglieri comunali, compreso il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito (che per il ruolo istituzionale ricoperto tende a limitare la presenza strettamente politica), e ha puntellato la sua azione, ottenendo l’appoggio del gruppo civico del vicesindaco Terenziano Di Stefano, ma anche di esponenti che hanno smussato gli spigoli, in attesa di valutare le prossime scelte. Ci sarebbero stati più contatti, nell’ottica di un vertice, che tanti danno per imminente. Nelle ultime settimane, non sono mai mancati i richiami ad un possibile azzeramento (certamente piuttosto complesso da sostenere e giustificare con gli alleati più fedeli), ma anche di innesti calibrati, per rafforzare la squadra di governo.

Certezze vere e proprie non sembrano essercene e l’ultima parola tocca all’avvocato. A Palazzo di Città, intanto, il presidente Sammito ha voluto che l’aula dell’assise civica venisse adattata alle esigenze anti-Covid, anche con l’installazione di pannelli divisori in plexiglass. La prossima seduta di question time (per trattare le interrogazioni) si terrà in presenza, dopo mesi di riunioni in remoto. Il 5 marzo, invece, è prevista la seduta monotematica sulla vicenda del Recovery fund (chiesta dai consiglieri civici e da quelli vicini a Greco). L’aula, vista l’eventuale partecipazione di ospiti istituzionali, si riunirà nuovamente in remoto, per rispettare le nuove prescrizioni anti-Covid, appena dettate dal governo.

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