Gela. Non c’è stato il prelievo di atti finanziari come il Pef e il provvedimento sulle tariffe Tari (forse anche in attesa di una “verifica” politica) e ancora una volta la maggioranza del sindaco Lucio Greco ha dovuto fare i conti con undici presenze che non bastano, almeno in prima convocazione. In serata, in aula consiliare, il numero legale è caduto dopo l’approvazione di una manciata di debiti fuori bilancio. Si riprenderà domani sera. Il botta e risposta è stato intenso, praticamente solo in apertura. Il consigliere leghista Emanuele Alabiso ha chiesto controlli approfonditi sull’attuale situazione delle strutture appena collocate sul lungomare, per ospitare ambulanti ed attività di vendita itineranti. Secondo Alabiso, senza controlli, c’è già chi sta occupando spazi non previsti. Il capogruppo di “Liberamente” Vincenzo Casciana ha invece fatto l’affondo richiamando la nomina, risalente alla scorsa settimana, del neo consulente del sindaco Lucio Greco, l’architetto Eugenio Piazza. Il professionista si occuperà di decoro urbano ma anche di urbanistica, di tutela ambientale e l’avvocato Greco, in aula, ha spiegato di avergli attribuito il compito di seguire i preparativi per la mostra sul mito di Ulisse. Casciana, inizialmente ha anche sottolineato che sul decoro urbano si sarebbe dovuta costituire una consulta ad hoc, senza costi per l’ente. “Non capisco perché si sia preferito un consulente, a titolo oneroso – ha detto il consigliere – a questo punto, mi chiedo come mai non gli abbia affidato la delega assessoriale”. Greco ha invece risposto sostenendo che le polemiche sorte dopo la nomina sono “singolari”.
“Non ho una struttura che mi possa supportare – ha detto – purtroppo, la pianta organica del Comune, negli anni, è collassata e non ci sono le risorse necessarie in termini di personale interno. Basta con queste polemiche, basate troppo spesso su cose futili e banali. Invito il consigliere Casciana a venire nel mio ufficio e a constatare di persona. Attualmente, lavoriamo con una sola segretaria. Anzi, sono pronto a coinvolgere tutti, maggioranza e opposizione, affinché la mostra abbia successo”. I consiglieri di maggioranza Giuseppe Morselli e Rosario Trainito hanno criticato la scelta di aprire la discussione su questioni preliminari, non attinenti ai punti all’ordine del giorno. Se negli uffici dell’ente manca personale, la maggioranza deve invece fronteggiare la carenza dei numeri, per un’autosufficienza che rischia di rimanere assai distante.