Gela. La pista delle presunte truffe nell’acquisto e nella successiva vendita di gasolio da parte di operatori locali continua ad essere battuta dai pm della procura. Nell’estate di un anno fa furono quattro i provvedimenti di custodia cautelare emessi nei confronti di imprenditori del settore e responsabili di imprese d’autotrasporto. Gli inquirenti però starebbero approfondendo altri aspetti e una nuova indagine riguarderebbe operatori non coinvolti in quella di un anno fa. Nelle scorse settimane, sarebbe stata disposta una proroga per consentire ulteriori verifiche. Al centro dei controlli, ci sarebbero anche gli aspetti legati al pagamento delle accise sul carburante poi rivenduto.
Tutti particolari che gli inquirenti intendono accertare prima di arrivare alla conclusione delle indagini e alle richieste nei confronti di tutti i coinvolti.