Gela. Ieri, come abbiamo già riportato, ha riaperto al pubblico lo stadio ‘Vincenzo Presti’, seppur con le restrizioni anti-Covid. Per l’amministrazione comunale si tratta di un risultato comunque importante, così da avere a disposizione l’intero impianto di via Niscemi. Al match tra Gela Fc e Vittoria hanno assistito sia il sindaco Lucio Greco che l’assessore Cristian Malluzzo. La riapertura dello stadio Presti si aggiunge a quella del PalaCossiga, attualmente destinato ad hub vaccinale. Al momento dell’insediamento della giunta lo stadio era chiuso da tempo e l’iter burocratico ancora piuttosto lungo.
“Sul Presti abbiamo investito circa 200 mila euro, in due tranche. Abbiamo sistemato gli spogliatoi, l’impianto elettrico per l’illuminazione e il manto erboso, abbiamo omologato le tribune, le panchine e le scalinate e realizzato l’infermeria e la sala antidoping. Anche i servizi igienici, sia della curva che della tribuna, sono stati rinnovati. La tribuna – dicono Greco e Malluzzo – è stata numerata e sono stati riattivati i sistemi di sicurezza. Così, finalmente, nei mesi scorsi è stato possibile ottenere l’ok della Commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli che ci autorizza a farvi entrare fino a 3317 persone. Il nostro augurio è che la partita di ieri sia la prima di una lunga serie e che, dopo aver sconfitto e debellato definitivamente questa orribile pandemia, al Presti possano susseguirsi appuntamenti ed eventi a non finire”.
Adesso rimane la tribuna da coprire,quando fra tre anni?