PALERMO (ITALPRESS) – Grande partecipazione alla sedicesima edizione del premio Internazionale Beato Padre Pino Puglisi, dedicato al dialogo tra i popoli e alla collaborazione internazionale, nel particolare ricordo dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio e del Carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo il 10 maggio scorso. L’iniziativa è stata promossa dall’Arcidiocesi di Palermo in collaborazione con l’associazione “Giovani 2017 3P Onlus” con la direzione artistica di Francesco Panasci e la produzione di Panastudio. Anche questa edizione ha visto salire sul palco sette personalità che si sono distinte ognuno nel proprio ambito per umanità, per scopi sociali e per il “bene comune”. “Il ‘Premio Internazionale Beato Padre Pino Puglisì – sottolineano i promotori -, è riuscito nell’intento anche in questa nuova missione a sensibilizzare al dialogo, alla collaborazione tra gli esseri umani, ai giovani e al loro futuro, prendendo esempio dal Beato Giuseppe Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993”.Il sipario si è aperto con l’esecuzione dell’Inno di Mameli della Fanfara del 12° reggimento Carabinieri Sicilia diretta dal Maestro Luogotenente Paolo Sena. L’intensa e articolata serata è stata presentata dal vice direttore della TGR RAI Roberto Gueli con la collaborazione di Antonella Rizzuto nella splendida cornice del Teatro Politeama di Palermo. Sette i premiati scelti fra quanti si sono spesi a favore dei più deboli in attività sociali e di beneficenza: il carabiniere Luigi Busà, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo, Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore della trasmissione “Report” su RAI 3, Giuseppe Bungaro, Alfiere della Repubblica, Cristina Cattaneo, ordinaria presso l’Università degli Studi di Milano, Benedetto La Motta, medico chirurgo, Furaha Nzirirane, operatrice del Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo di Palermo e Tiziana Ronzio, fondatrice dell’Associazione Tor più Bella, selezionati dalla giuria del Premio, presieduta dall’arcivescovo metropolita di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e composta da Vincenzo Bagarello, Don Antonio Garau, Ignazio Garsia, Gemma Ocello, Francesco Panasci e Roberto Gueli.Presenti tra gli ospiti anche Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, il Generale di divisione dell’Arma dei carabinieri, generale Giuseppe Governale, il vice questore Antonio Squillaci, Raoul Russo dell’Assessorato Regionale al Turismo e autorità civili, militari e religiose di ogni grado.L’Arcivescovo di Palermo nel ringraziare l’organizzazione ha poi consegnato al missionario Rino Martinez, messaggero di pace Unicef, già insignito del Premio Puglisi, che prosegue il suo impegno a favore delle popolazioni africane, 5.000 euro raccolti per la nuova missione in Congo, ovvero la costruzione di un ospedale.Sul palco sono intervenuti, tra gli altri, anche l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Sebastiani e il Generale di Divisione Giuseppe Governale. Poi, la performance di tantissimi artisti. Un’importante condivisione del progetto Puglisi è arrivata anche da Don Maurizio Francoforte della Parrocchia San Gaetano e del Centro Padre Nostro con Maurizio Artale.(ITALPRESS).