Premio del "Nautico" con tanta politica, in città anche l'europarlamentare Falcone
All'evento culturale molti esponenti politici di tutti gli schieramenti

Gela. Tradizionalmente, il galà del premio “Timone d'argento”, iniziativa culturale ultraventennale istituita dal club “Nautico”, segna anche tanti umori politici, in città e non solo. Ieri, all'evento privato per la premiazione di personalità siciliane che si sono distinte, proprio la politica si è fatta notare. Alla manifestazione ha preso parte l'europarlamentare di Forza Italia Marco Falcone, già assessore regionale. L'esponente azzurro continua ad avere sostenitori in città, quasi bipartisan. Tra tutti, l'attuale assessore comunale Romina Morselli, in giunta in quota M5s ma che con il suo gruppo non ha mai fatto mistero di avere un dialogo spesso proficuo, sul piano istituzionale, con Falcone, che a livello locale incarna una Forza Italia non barricadera né votata all'opposizione senza se e senza ma, a differenza di altri esponenti che si rifanno al parlamentare Ars Michele Mancuso, molto più netti quanto alla collocazione di parte. Ieri sera, per rispondere all'invito esteso a tutta la rappresentanza istituzionale, c'erano assessori della giunta Di Stefano, chiaramente lo stesso sindaco e il suo vice Fava, e consiglieri comunali. Centrosinistra, centrodestra e civici, erano piuttosto assortiti e non sono sfuggiti gli scatti, più o meno istituzionali, con lo stesso Falcone e una rappresentanza della maggioranza consiliare, con qualche innesto di centrodestra, come il vicepresidente del civico consesso, Antonino Biundo, forzista che poco si rivede nelle posizioni degli azzurri concentrati sull'opposizione intransigente. Una presenza che sovente si ripete in città è quella dell'ex assessore regionale e già parlamentare nazionale Antonio Scavone, autonomista che ha legami politici ben solidi con il gruppo locale Mpa. C'era pure lui insieme ai lombardiani, che sono nella giunta del sindaco Di Stefano. In casa centrodestra, all'invito ha risposto il parlamentare Ars di Fratelli d'Italia Salvatore Scuvera, in questo periodo impegnato su vari fronti e in un confronto serrato, a distanza, con l'amministrazione comunale sulla rete ospedaliera che alimenta controversie profonde. C'erano inoltre tanti volti noti del centrodestra locale, dirigenti e non, e ancora il vicesindaco e assessore a Mazzarino, Anna Comandatore, e l'ex assessore e consigliere comunale Salvatore Incardona, a loro volta spesso a sostegno di Falcone. Quello delle "grandi intese" è uno scenario certamente imaginifico ma per una sera c'è chi non ha badato alle appartenenze, in senso stretto.