Porto, l'Autorità alla Lega: Salvini vuole l'ex eurodeputata Tardino per il dopo Monti
Quella che conduce alla Tardino è una soluzione per molti prettamente politica, con Salvini che preferisce affidarsi a una fedelissima
Palermo. Sembra ormai in dirittura di arrivo il cambio di guardia al vertice dell'Autorità portuale della Sicilia occidentale, che oltre a siti strategici sull'isola, da Palermo a Trapani, gestisce ormai da qualche anno anche le strutture gelesi, compreso un porto rifugio in cerca di una luce dopo decenni di buio. Il ministro dei trasporti Salvini pare ormai abbia individuato una leghista siciliana, l'ex parlamentare europeo e già coordinatore regionale del partito, Annalisa Tardino. Dovrebbe essere lei, salvo sorprese, il successore del presidente uscente Pasqualino Monti, tecnico che ha sempre messo d'accordo tutti i colori politici. Quella che conduce alla Tardino è invece una soluzione per molti prettamente politica, con Salvini che preferisce affidarsi a una fedelissima, attualmente fuori dalle istituzioni politiche nazionali ed europee. Monti ha concluso il suo mandato proprio mentre si attendono riscontri precisi sul futuro del porto rifugio e dei lavori attesi da tempo. Il comitato locale ha appena richiesto una nuova verifica, ritenendo che ancora una volta si stia procedendo a passo fin troppo lento. L'Autorità deve dare risposte precise e probabilmente il nuovo interlocutore sarà la leghista Tardino.
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