"Porterò caso Zangaloro in antimafia", Rando in Comune: "Norma per più forze dell'ordine"
Il senatore Enza Rando, componente della commissione parlamentare antimafia, ha fatto visita a Palazzo di Città
Gela. "Un atto preoccupante che porterò in commissione nazionale antimafia. Dobbiamo fare in modo di dare un supporto all'imprenditore colpito dall'attento incendiario, così che possa proseguire". Il senatore Enza Rando, componente della commissione parlamentare antimafia, ha fatto visita a Palazzo di Città dopo le vicende che hanno toccato il punto vendita Zangaloro, distrutto dalle fiamme. A riceverla, il sindaco Terenziano Di Stefano, gli assessori Peppe Di Cristina, Simone Morgana e Filippo Franzone, insieme a una delegazione del Pd. "In questi territori non sono atti accettabili, si soffoca l'iniziativa imprenditoriale, indipendentemente da quanti posti di lavoro genera", ha continuato Rando che ha voluto essere in municipio e cercherà di avere contatti diretti con i riferimenti dell'azienda colpita. "Sono fatti che ci fanno fare tanti passi indietro nonostante i nostri sforzi per farne uno avanti - ha spiegato il sindaco nel colloquio con il senatore Rando - ho sentito il prefetto". L'ex parlamentare Ars Calogero Speziale ha sottolineato l'esigenza di un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine, compresi gli agenti della municipale. "Ci vorrebbero misure speciali per Comuni in dissesto che affrontano situazioni legate alla criminalità", ha aggiunto Speziale. "C'è ancora un'alta presenza criminale - ha indicato il capogruppo del Pd Gaetano Orlando - noi spesso siamo inermi". Rando non ha escluso il tentativo di inserire norme specifiche "nel milleproroghe". La pianta organica della polizia municipale e più in generale delle forze dell'ordine presenti sul territorio va ampliata. "Serve che tutte le forze politiche si muovano per una deroga e una norma specifica, inserendola nel milleproroghe. Mi impegno a prendere l'iniziativa", ha riferito inoltre Rando. Alle 17:30 è previsto un sit in davanti all'attività colpita dall'incendio.
In foto il senatore Rando insieme a Di Stefano e Di Cristina
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