Gela. Giunti alla fine ottobre, mentre il resto del mondo si mobilita per l’arrivo di Halloween, la Sicilia si tinge di mille colori per celebrare la cosiddetta “Festa dei morti”, una delle ricorrenze più importanti dal punto di vista culturale e gastronomico. Questa festività porta con sé il ricordo delle persone care che non ci sono più,ma il sentimento con cui viene vissuta è di assoluta gioia. La tradizione vuole, infatti, che nella notte tra l’1 e il 2 novembre i defunti portino giocattoli, frutta martorana, pupi di zucchero e altre leccornie in dono ai picciriddi (“bambini” nel dialetto siciliano).
Già dalle prime ore di giovedì mattina i cancelli del cimitero monumentale e di Farello hanno accolto i cittadini gelesi che portano fiori e preghiere ai cari defunti.
I cittadini sono rimasti piacevolmente sorpresi delle condizioni in cui hanno trovato il cimitero monumentale di corso Salvatore Aldisio con viali puliti e grandi secchi per la raccolta differenziata ad ogni angolo. Anche il servizio idrico è perfettamente funzionante. Se proprio vogliamo cercare un riscontro negativo, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco a causa di un nido di vespe che potevano creare gravi danni ai cittadini. Il nido è stato prontamente rimosso dai pompieri della città