Quotidiano di Gela

Polo tecnologico Sinapsi, passo in avanti per il progetto: norma permette l'acquisizione definitiva dell'area

L'area, che ricade appunto a Brucazzi, verrà definitivamente acquisita dal Comune e poi destinata al polo tecnologico

A cura di Rosario Cauchi
09 maggio 2025 16:43
Polo tecnologico Sinapsi, passo in avanti per il progetto: norma permette l'acquisizione definitiva dell'area -
Condividi

Gela.  Una norma regionale, rientrante nella riforma delle ex Asi, dovrebbe essere risolutiva per consentire l'acquisizione dell'area destinata a ospitare il polo Sinapsi, per attività di ricerca sulle tecnologie avanzate. Questa mattina, a Palermo, negli uffici di Sicindustria Sicilia, si è tenuto un incontro. La norma dovrebbe essere pubblicata in gazzetta ufficiale a breve. L'area, che ricade appunto a Brucazzi, verrà definitivamente acquisita dal Comune (con stanziamenti previsti nel finanziamento autorizzato) e poi destinata al polo tecnologico, in un progetto al quale partecipano l'Università Kore di Enna, come capofila, e Sicindustria, oltre al Comune di Gela. All'incontro odierno hanno preso parte il sindaco Di Stefano, l'assessore Franzone, il vicepresidente Sicindustria Sicilia Caccamo, il commissario delle ex Asi Cimino e il presidente regionale di Sicindustria Rizzolo. La copertura finanziaria da dieci milioni di euro è stata assicurata da un fondo già ottenuto. Altri dieci milioni, in base alle intenzioni dell'amministrazione, saranno frutto delle compensazione Eni. C'è stata un'intesa di massima, per ora solo informale, tra l'amministrazione comunale e la multinazionale. “Siamo fieri di essere protagonisti in questo progetto che rappresenta un’opportunità unica per la città, portando innovazione, sviluppo e nuove prospettive occupazionali nel nostro territorio”, ha detto Di Stefano. I passi da fare sono ancora diversi. La proroga, praticamente a tempo indeterminato, per non perdere il fondo pubblico da dieci milioni di euro era stata disposta negli scorsi mesi. Al vertice ha partecipato inoltre l'ingegnere Lombardo, funzionario comunale indicato come referente tecnico per conto del municipio. Con l'acquisizione dell'area si potrebbe dare avvio alla fase di gara per i lavori. Sarà essenziale il protocollo con Eni per i dieci milioni delle compensazioni, che andranno a integrare gli altrettanti dieci milioni del fondo pubblico. “Il centro di ricerca Sinpasi rappresenta una risposta concreta alle sfide economiche del nostro tempo, creando sinergie tra istituzioni, imprese e centri di ricerca per promuovere la crescita sostenibile e l’innovazione tecnologica”, riporta una nota.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social