Gela. Quella di domani dovrebbe essere la giornata della firma per la formalizzazione del comodato d’uso dell’ex casa albergo Eni, oggi nel progetto “Macchitella lab”. Il sindaco Di Stefano, che segue personalmente la procedura, attende di sottoscrivere l’atto per il passaggio dell’immobile all’ente comunale. La formula è per un comodato d’uso che può arrivare fino a cinque anni, in attesa poi di capire se potranno esserci spiragli concreti per l’acquisizione definitiva. “Macchitella lab” si candida ad essere un polo universitario e per la formazione. L’apertura è attesa da anni e con il comodato d’uso scatterà il termine per definire il protocollo di gestione. Sono nel progetto, oltre all’ente comunale, Sicindustria, l’Università Kore di Enna, Eni e la fondazione Mattei, sempre per conto della multinazionale. L’azienda ha già previsto di stanziare fino a 620 mila euro.
Sempre domani, l’amministrazione comunale e le altre parti del tavolo cercheranno di fare qualche passo in avanti ulteriore nel capitolo “Sinapsi”. Si tratta di un centro di alta tecnologia previsto nella zona ex Asi di Brucazzi, in un’area acquisita dall’ente comunale. Una parte dell’investimento è coperto con un fondo pubblico da dieci milioni di euro. L’aspetto sul quale si è dibattuto maggiormente, invece, riguarda la parte restante degli stanziamenti. Non sarà possibile procedere con altri innesti finanziari pubblici. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco, si è detta disponibile ad intervenire con somme che si potrebbero attingere dalle royalties di “Argo-Cassiopea”, il progetto per l’estrazione di gas al largo della costa locale. E’ un tema che il primo cittadino ha posto pure nel confronto con gli alleati, che hanno fatto più di un’apertura. Anche intorno a “Sinapsi” si sviluppa il dialogo tra il Comune, Sicindustria e l’Università Kore di Enna.