Gela. Rotto l’accordo contrattuale tra la cooperativa Agroverde e la società Radiomarelli che avrebbe dovuto finanziare il maxi progetto di polo fotovoltaico nei terreni delle contrade Tenuta Bruca, Cappellania e Sant’Antonio. La conferma è arrivata durante il vertice convocato a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Angelo Fasulo e degli imprenditori coinvolti nell’investimento.
“Al posto di Radiomarelli – spiega il primo cittadino – dovrebbe subentrare un nuovo gruppo d’investimento. Non conosciamo l’identità di questi investitori perché i vertici di Agroverde hanno scelto, in questa fase, di tenere un alto profilo di riservatezza”. Radiomarelli, quindi, esce di scena dopo le tante polemiche degli ultimi mesi e i cantieri fermi.
“Dal vertice – prosegue Fasulo – sono emersi elementi interessanti. Noi dobbiamo vigilare. Intanto, i responsabili di Agroverde si sono impegnati a coprire i pagamenti necessari dopo gli espropri subiti dai proprietari della zona”. I nodi da risolvere, comunque, rimangono tanti: a partire dai fondi del quarto conto energia che rimangono in bilico.
“Diciamo – conclude Fasulo – che la situazione non è radicalmente cambiata. Si è fatta chiarezza sul ruolo di Radiomarelli e, adesso, dovremo capire le intenzioni dei nuovi investitori”.
A questo punto, i cantieri potrebbero riaprire nei prossimi mesi anche se non ci sono ancora tempi prestabiliti.
