Gela. Liste di attese proibitive per gli esami specialistici dei poliambulatori che si riducono sensibilmente mettendo mano al portafogli. La segnalazione di denuncia è della commissiona Sanità del comune che ha raccolto lamentele da numerosi pazienti.
L’Asp ha avviato l’iter organizzativo dei poliambulatori per garantirne una migliore ricollocazione in ambienti più idonei e, soprattutto, ridurre i tempi di attesa. Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Vittorio Virgilio, promette strutture più idonee ed efficienti in tempi brevi, non nascondendo i disagi attuali.
“Stiamo riorganizzando tutto nel più breve tempo possibile – afferma Virgilio – Dobbiamo migliorare la posizione degli ambulatori ricollocandoli in ambienti idonei. Le strutture devono avere ampi spazi. Le liste di attesa dipendono dagli operatori sanitari”.
La commissione Sanità, presieduta da Crocifisso Napolitano, e composta da: Maria Pingo, Govanna Cassarà, Piero Lo Nigro, Fabrizio Cafà, ha chiesto al commissario dell’Asp “di sollecitare i tempi per ridurre le liste di attesa”. A fare scattare l’ennesima polemica è stata la segnalazione di Crocifisso Di Simone di 68 anni, costretto a sborsare 80 euro per un esame Ecodoppler.
“Al Poliambulatorio gli hanno detto di ricorrere all’esame a pagamento – dice Napolitano – considerato che per le prenotazioni avrebbe dovuto attendere fino a gennaio del prossimo anno. Quella di Di Simone è solo una delle polemiche sui disservizi del poliambulatorio che investono le prenotazioni di tutti gli esami specialistici”.
Intanto, Virgilio conferma la data d’inaugurazione della Radioterapia fissata nel primo luglio.