Gela. Le polemiche non finiscono mai e questa volta si concentrano sui lavori effettuati tra le vie del centro storico, con l’asfalto collocato lungo le strade di via Mallia, via Bresmes e via Matrice. Se prima degli interventi disposti dall’amministrazione si denunciava lo stato pessimo del manto, con tanti infortuni patiti anche da anziani, ora invece si contesta la qualità dei lavori che avrebbero deturpato l’originario basolato. “I lavori sono stati effettuati sulla base di ciò che è stato deciso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli – purtroppo, mi trovo mio malgrado ad essere presa di mira da esponenti di certi movimenti politici ma anche da cultori della storia locale. La colpa è di aver reso sicure alcune delle arterie più pericolose che in questi anni hanno causato infortuni ed incidenti, con conseguenze pesanti per le casse comunali. Probabilmente, una parte della città, fatta anche da chi dovrebbe avere conoscenza di certe procedure, fa fatica a comprendere che la situazione finanziaria attuale del nostro ente ci consente di effettuare lavori di una certa consistenza economica solo per progetti già finanziati. Peraltro, il basolato in centro la nostra amministrazione l’ha previsto nel tratto di via Cairoli che sta per essere inaugurato, in via Ventura, in viale Mediterraneo e in via Navarra. Siamo in una condizione di predissesto e non sono possibili impegni finanziari consistenti per altri interventi. Stiamo procedendo con un contratto quadro, coperto da un mutuo di Cassa depositi e prestiti, concesso sulla base di una perizia redatta due anni fa, con tutti i punti viari più problematici anche rispetto alla percentuale di incidenti e infortuni fisici. Non dobbiamo vergognarci di nulla perché in questi ultimi lavori in centro storico non abbiamo ricoperto nessun basolato. C’era già asfalto in condizioni critiche. Non è tempo per discernere del gusto estetico ma la nostra priorità è la sicurezza dei cittadini. Spero che la città possa comprenderlo fino in fondo anche se c’è chi non perde occasione di strumentalizzare tutto”.
“In una situazione finanziariamente difficilissima stiamo facendo interventi che altri in passato non hanno fatto – continua Morselli – massacrare un amministratore, usando i social, non rende giustizia agli sforzi che quotidianamente portiamo avanti e vale anche per questi ultimi lavori. Mi spiace che pezzi di società civile, come il movimento “Gela prima di tutto” o lo stesso professore Mule’, non abbiano contezza del fatto che questi interventi potevano essere fatti solo per mettere in sicurezza arterie viarie molto importanti. Non abbiamo la disponibilità di altri fondi. I costi ingenti si possono affrontare per progetti già finanziati e che stiamo comunque portando avanti. È inutile fare paragoni con altri Comuni, come Ragusa, che non hanno per nulla questa gravissima situazione finanziaria e hanno potuto usufruire nel tempo di una programmazione a lunga scadenza, attraverso i fondi post-sisma e disponendo a pieno delle royalties estrattive. La nostra amministrazione non può farlo dato che stiamo affrontando uno dei periodi finanziariamente più bui di sempre e non certo per nostra responsabilità. Io sono sempre pronta a confrontarmi e a ricevere critiche ma il massacro mediatico non servirà a risolvere la situazione. Questo ente, anche in futuro, avrà spazi di manovra assolutamente limitati per lavori e progetti. Prima di tutto si dovrà rispondere alla situazione finanziaria”.
E basta con le polemiche la polemica di nuovo le polemiche le polemiche di chi è di cosa ma smettetela con parole come polemica e lasciate lavorare la gente, e di nuovo polemico e poi polemica e basta con queste cavolate !!!