"Polemiche interne da evitare", Bellina: "Noi con il sindaco, Mpa? Ognuno fa scelte"

Gela.  Polemiche interne alla coalizione del sindaco Di Stefano “che si potevano evitare”. Da “Sud chiama nord”, attraverso il coordinatore provinciale Angelo Bellina, arriva la conferma del pieno sostegno al progetto amministrativo del primo cittadino. “Le elezioni provinciali sono finite – spiega – purtroppo, sul territorio c'è un centrodestra molto strutturato. Noi abbiamo sostenuto Di Stefano, anche organizzando incontri con consiglieri comunali e amministratori. Sicuramente, il centrodestra si è dimostrato forte, forse anche sfruttando qualche debolezza dei partiti progressisti. Il sindaco Di Stefano ha concentrato la sua campagna elettorale in città e nel resto della provincia abbiamo cercato di dare un supporto”. Per Bellina, che si rivede nel ruolo amministrativo dell'assessore Franzone, ci sono priorità che toccano direttamente la città. “Ai cittadini non interessano troppo i colori politici – aggiunge – Gela ha tanti problemi che vanno affrontati. C'è da lavorare e basta. Regionali e nazionali ci saranno tra due anni, è inutile iniziare a parlarne adesso”. Se l'Mpa, creando un vero e proprio caso interno al “modello Gela” del sindaco, ha supportato apertamente il presidente del Libero Consorzio Tesauro, sotto il simbolo di Forza Italia, “Sud chiama nord” ha seguito l'accordo politico stretto con Di Stefano, seppur Franzone e i suoi sostenitori non abbiano preso posizione, convinti della necessità di aderire alla Città metropolitana di Catania, altro tema che ha pesato su certi equilibri di maggioranza. “Noi siamo stati con il sindaco Di Stefano fin dal primo momento e continueremo ad essere con lui – conclude Bellina – l'Mpa? Ognuno risponde delle proprie scelte, come è giusto che sia. Non entro in merito alle polemiche. C'è solo da lavorare per la città”.