Gela. Il programma di manutenzioni e interventi lungo l’intera città è decisamente vasto ma la Ghelas deve sopportare una continua carenza d’organico. “Chi non riesce a pagare le tasse può lavorare per il comune”. Così, si pensa a soluzioni alternative: addirittura, al baratto amministrativo. “Il problema – spiega l’assessore Nuccio Di Paola – è semplice da spiegare. Ci sono tanti interventi da effettuare e pochissimo personale a disposizione da utilizzare in strada. A questo punto, visto che si avvicina un periodo veramente molto intenso, potremmo optare per assunzioni a tempo determinato, magari attingendo dalle liste di disoccupazione. Non trascuro neanche l’ipotesi del baratto amministrativo previsto dallo Sblocca Italia. In sostanza, chi non riesce, per problemi economici, a pagare tasse o contributi può sostituire il pagamento con un periodo di lavoro in favore dell’ente comunale. Valuteremo il sistema”. Così, almeno da questo punto di vista, i grillini aprono al decreto Sblocca Italia e ad un’ipotesi, quella del baratto amministrativo, già attuata da altri enti comunali in giro per l’Italia. “Ci troviamo davanti ad un comune – conclude – decisamente sottodimensionato sul piano del personale. Senza i dipendenti della Ghelas impegnati nei servizi amministrativi, rischieremo di andare in profonda crisi. Dall’altro lato, però, gli operai da destinare agli interventi in strada sono veramente pochi”.