Gela. “Il problema è raggiungere il numero legale in consiglio comunale? Allora, invito sindaco, consiglieri e assessori a dimettersi.
Perlomeno, eviteremo un lungo anno di campagna elettorale anticipata a spese dei cittadini”.
L’esponente di Forza Italia Massimiliano Falvo attacca a testa bassa davanti alla stasi che, da settimane, ha colpito il civico consesso. “Il problema – continua – non si chiama solo debiti fuori bilancio. Questa è l’amministrazione delle prime pietre. Inaugura per non completare. Si è mai occupata degli sfrattati, degli alloggi popolari o di chi non riesce neanche ad arrivare alla fine del mese?”.
Falvo, inoltre, chiede chiarimenti sull’uso dei fondi economici derivanti dalle royalties petrolifere. “Vorrei capire – chiede – che fine facciano questi soldi versati da Eni. Perché esistono strati della popolazione locale in difficoltà nonostante i milioni di euro pagati dalla multinazionale sotto forma di royalties? Fino ad oggi a cosa sono serviti? Il sindaco si vanta di essere un buon amministratore e di aver evitato il default dell’ente. Dovrebbe capire, però, che con i soldi delle royalties utilizzati per ripianare i bilanci un po’ tutti saremmo dei buoni amministratori”.
Le dimissioni, quindi, come mossa per dare spazio ad un eventuale esecutivo d’emergenza. “Far mancare sistematicamente il numero legale in aula è uno sfregio ad ogni cittadino. Prima o poi i nodi vengono al pettine soprattutto quando ci si vanta di avere a disposizione una maggioranza bulgara, dimostratasi, in realtà, del tutto inesistente”.
