Gela. “E’ corretto che l’amministrazione comunale si sia data delle priorità per le linee di finanziamento ma non si possono trascurare i fondi per la digitalizzazione della pubblica amministrazione”. L’avvocato Francesco Giocolano, presidente dell’associazione “Banco digitale”, analizzando le linee di finanziamento attivate da Palazzo di Città ha però notato che sul capitolo dei fondi per la digitalizzazione della macchina amministrativa e burocratica c’è meno attenzione di ciò che si sarebbe aspettato. “Non dimentichiamo che sul totale dei fondi Pnrr, circa un terzo è destinato esclusivamente alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Trascurare un aspetto di questo tipo non mi sembra la scelta migliore – aggiunge – un processo costante di digitalizzazione può avere effetti assai favorevoli anzitutto a vantaggio dei cittadini”. Giocolano, ormai da tempo, segue gli sviluppi dell’impronta digitale sui processi amministrativi e non solo. L’associazione, durante la fase pandemica, si mise a disposizione delle scuole cittadine per la consegna di supporti informatici che consentissero a tutti, a partire dai nuclei familiari meno abbienti, di avere l’occorrente per la didattica a distanza.
Il professionista, questa volta, lancia un ulteriore appello a Palazzo di Città. “Ora, sono stati nominati cinque nuovi esperti esterni che integreranno la struttura destinata a lavorare sui finanziamenti del Pnrr – conclude – è una soluzione sicuramente utile per non perdere terreno ma continuo a ritenere che sulla digitalizzazione non ci siano state le necessarie attenzioni. Sono stanziamenti che vanno intercettati”.