Gela. In una fase certamente non facile, con due progetti Pnrr per altrettante strutture sportive che rischiano di non vedere la luce, a Palazzo di Città si cerca di incrementare la dotazione di esperti esterni, destinati alle progettazioni e al monitoraggio di tutte le procedure. La struttura che collabora con l’unità speciale Pnrr e con l’Autorità Urbana è avviata da tempo e fece l’esordio con “Agenda Urbana”. La crisi finanziaria del municipio si fa sentire anche in quegli uffici, che da diversi mesi vanno avanti quasi azzoppati, in attesa che l’assise civica si pronunci sulle variazioni destinate proprio al Pnrr, ambito sul quale c’è un controllo rafforzato da parte degli organismi tecnici del municipio. Nelle scorse settimane, sono state completate le procedure di selezione che hanno portato ad individuare cinque professionisti esterni che dovranno occuparsi proprio delle misure di finanziamento garantite dal Pnrr. L’Autorità Urbana ha rilasciato i provvedimenti che approvano gli schemi di contratto e accertano le somme necessarie, coperte dal Programma operativo complementare a quello operativo nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Gli incarichi sono stati affidati al commercialista Mario Di Martino (per le attività di gestione, monitoraggio e controllo), con una spesa complessiva di 50 mila euro; agli architetti Angelo Cannizzaro, Rosalba Ferlenda e Dino Serra (con funzioni tecniche ed esperti in opere pubbliche), per una spesa totale di 152 mila euro; infine, all’architetto Crocifisso Andrea Collodoro (esperto di particolare e comprovata specializzazione con profilo junior), per una copertura di 115 mila euro. Sui progetti, nei prossimi mesi, bisognerà incrementare le attività, viste le scadenze previste. L’emergenza finanziaria dell’ente non aiuta ma i fondi autorizzati per Palazzo di Città, sia a livello regionale che sul piano nazionale, sono ingenti e fallire gli obiettivi potrebbe aprire nuove falle ed esporre il municipio ad ulteriori verifiche della Corte dei Conti.
L’assessore Francesca Caruso, dal momento dell’insediamento, ha rassicurato sul rispetto della tabella di marcia, anche se in settimana è emerso che per i due cluster Pnrr destinati alla rifunzionalizzazione dello stadio “Presti” e ad un impianto polivalente a Macchitella, i termini sono sostanzialmente scaduti, senza che sia stato possibile dare seguito agli adempimenti previsti. Il suo predecessore, il civico Terenziano Di Stefano, ha spiegato che “è inaccettabile perdere finanziamenti pur in presenza di un settore appositamente avviato come l’unità speciale”. Il dirigente Antonino Collura, che coordina i settori fondamentali per i progetti, ha firmato gli atti per i contratti dei cinque professionisti che dovranno supportare il gruppo di lavoro e dare l’accelerata probabilmente decisiva, anche per impedire di finire in un vicolo cieco.
Un Comune, un Sindaco, un amministrazione di Incapaci, bravi solo a far perdere finanziamenti e non ottenere NULLA, la peggiore Amministrazione degli ultimi 40 anni.