Gela. Gli interpelli interni non hanno dato esito e come era prevedibile si procederà con avvisi pubblici per individuare il gruppo di esperti esterni che si dovrà occupare dei progetti e dei tanti passaggi amministrativi del Pnrr. Questi finanziamenti sono considerati quasi imprescindibili, per avere risorse da concentrare sui progetti che fanno parte del programma dell’amministrazione comunale. Il dirigente Antonino Collura, che guida l’unità speciale Pnrr e l’Autorità urbana (ha appena ottenuto anche la nomina al settore sviluppo economico), ha definito una prima fase che dovrebbe consentire di selezionare un totale di otto esperti esterni. Aveva già dato mandato di procedere con la pubblicazione di un primo avviso rivolto a tre “professionisti di alta specializzazione senior” che abbiamo competenze specifiche in opere pubbliche. Ora, si passerà a quello per un incarico di lavoro autonomo da affidare ad un ingegnere o ad un architetto, “di particolare e comprovata specializzazione-profilo junior”, e all’avviso destinato ad un esperto in “gestione, monitoraggio e controllo”.
Sono queste le basi di partenza che vengono apposte in una fase sicuramente molto delicata per gli equilibri finanziari dell’ente comunale. Sui progetti e più in generale sul capitolo del Pnrr l’amministrazione non vuole perdere troppo terreno. La scorsa settimana, l’assessore Terenziano Di Stefano, che segue queste procedure, ha inviato una nota ufficiale allo stesso Collura, al sindaco Lucio Greco e al segretario generale, indicando le linee da osservare per rispettare i cronoprogrammi di capitoli di finanziamento che altrimenti rischierebbero di finire alla deriva, facendo perdere coperture economiche cruciali. In ballo, non c’è solo il cammino del Pnrr. Rimangono da completare tappe altrettanto importanti per “Qualità dell’abitare” e “Rigenerazione urbana”, senza dimenticare “Agenda Urbana” che dovrebbe apprestarsi anche alla nuova fase di programmazione.
