Gela. Dopo la ricognizione fatta in settimana, nei prossimi giorni proseguirà l’attività sui programmi di finanziamento. Il dirigente Antonino Collura ha fatto il punto insieme al vicesindaco Terenziano Di Stefano, ai funzionari e ai tecnici e con la presenza dei consiglieri della commissione sviluppo economico. La priorità si chiama “Qualità dell’abitare”, con fondi per trenta milioni di euro e un cronoprogramma che va osservato scrupolosamente. Proprio Collura ha autorizzato le prime procedure per individuare esperti esterni (in totale in questa prima fase saranno otto). Si occuperanno dell’attività di progettazione e coordinamento, sostanzialmente coprendo i tanti vuoti che si registrano negli uffici comunali. L’assessore Di Stefano, che non ha mai fatto mistero di ritenere imprescindibili i programmi di finanziamento, ha inoltrato una nota ufficiale, indirizzata al sindaco Lucio Greco, allo stesso Collura e al segretario generale Loredana Patti. Si tratta di un “decalogo” che dovrà accompagnare iter che non possono subire altri stop. Anzitutto, bisognerà completare prima possibile la selezione degli esperti esterni. Il passo successivo sarà strutturare un vero e proprio gruppo di lavoro, sul modello di quello che segue tutte le fasi di “Agenda Urbana” (i professionisti esterni già impegnati con questo programma di finanziamento saranno certamente coinvolti anche per “Qualità dell’abitare” e più in generale per i progetti del Pnrr). Per Di Stefano, servono garanzie finanziarie precise e per questo prevede che si impegni almeno un milione di euro delle compensazioni Eni, così come fece l’ex giunta Messinese per “Agenda Urbana”. Sono somme che permetterebbero le anticipazioni e le coperture per le attività rivolte ai progetti. Infine, l’impegno dovrà essere anche politico. Di Stefano, così come l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, non intende assistere ad un eventuale smembramento del gruppo di lavoro per esigenze di altri uffici. Dovrà seguire a tempo pieno solo i programmi di finanziamento e il vasto capitolo del Pnrr.
Solo con una struttura dedicata e personale numericamente adeguato sarà possibile giocare sul tavolo dei finanziamenti, senza perdere la partita. Già l’anno prossimo si profileranno le prime scadenze perentorie e non arrivare all’appuntamento significherebbe farsi sfuggire fondi troppo importanti per l’esito della programmazione della giunta Greco, che è già rientrata anche nella seconda fase predisposta dalla Regione. Gela è Area urbana funzionale nella programmazione 2021-2027, con quella che è già stata ribattezzata “Agenda Urbana 2” (insieme ai Comuni di Butera e Niscemi). Prima di tutto, ci sono da chiudere le procedure in corso. Il vicesindaco non lascia spazio a piani B. “Se dovesse saltare anche uno solo dei punti che ho riportato nella nota – dice – la situazione per me sarà irreparabile. E’ arrivato il momento di chiamare le cose con il loro nome e cognome”.