Pnrr, “Agenda Urbana” e i lavori alla “Solito”, troppe incertezze: interrogazioni dei progressisti

 
0
Giudice, Farruggia e Ascia

Gela. Ormai è un nodo cruciale per disporre di risorse finanziarie che altrimenti l’ente comunale non potrebbe avere, anche a causa di una crisi di bilancio che si trascina da mesi. Sul versante dei finanziamenti però ci sono tanti interrogativi. L’assise civica, la scorsa settimana, ha approvato lo statuto dell’Unione dei Comuni per la nuova programmazione 2021-2027. Era un passaggio obbligato che va accompagnato dalla definizione della strategia con i progetti, ancora non definita. I consiglieri di “Unità progressista” Alessandra Ascia, Virginia Farruggia e Paola Giudice hanno appena inoltrato tre interrogazioni sul tema, che saranno trattate in assise civica. All’amministrazione comunale chiedono risposte sullo stato dell’arte dei progetti di “Agenda Urbana” non in salvaguardia, che andrebbero completati entro quest’anno (il centro per anziani di via Siragusa e il progetto di efficientamento energetico di diverse aree della città). Sembrano quelli più a rischio, anche se a breve bisognerà comprendere come intenda muoversi la Regione pure per quelli in salvaguardia. I consiglieri progressisti non nascondono più di qualche timore, generato da iter avviati con celerità e che si sono quasi del tutto fermati. Il Pnrr è l’altro contenitore che meriterebbe sforzi maggiori. Il gruppo di lavoro predisposto in municipio sia per L’Autorità Urbana sia per l’Unità speciale ha le potenzialità per coprire le varie attività istruttorie ma da tempo prevale una certa stasi. Non a caso, in una delle interrogazioni si richiama il programma “Qualità dell’abitare” finanziato per un totale di trenta milioni di euro e per il quale il municipio ha già incassato anticipazioni per almeno tre milioni. All’amministrazione si chiedono delucidazioni anzitutto sui tempi. Regione e ministero guardano a ciò che si verifica negli uffici municipali e ci sono stati solleciti. Perdere fonti di finanziamento di questo tipo causerebbe una falla incolmabile. L’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso e il dirigente Antonino Collura hanno ammesso le difficoltà ma al contempo più volte sono parsi ottimisti rispetto al mantenimento degli impegni. Il tempo però corre piuttosto velocemente.

In aula consiliare, il gruppo progressista cercherà di strappare qualche impegno concreto anche per i cantieri della scuola “Solito”. I lavori sono stati affidati ma l’attività, ad oggi, non è partita. Nell’interrogazione si richiamano i vari passaggi già concretizzati e vengono poste domande sulle ragioni del fermo e del mancato avvio degli interventi di riqualificazione dopo il crollo interno. La scuola è attualmente inagibile. L’amministrazione è chiamata a rispondere e i progressisti, in questa fase posti sul fronte dei “responsabili”, non sembrano affatto intenzionati a fare sconti, anzitutto politici.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here