Gela. Sarà intensificato, in vista delle festività pasquali, l’impiego delle forze di polizia sul territorio, affinchè la città possa essere attentamente monitorata e per prevenire ogni comportamento pericoloso che vada nella direzione della diffusione del Coronavirus. Il timore è che, dopo Pasquetta, ci si ritrovi alle prese con una curva epidemiologica nuovamente in salita. Per far si che non accada, la prefettura sta lavorando per un potenziamento dei controlli e, in tal senso, ha diramato ai Comuni alcune direttive, nell’ambito del coordinamento delle Forze di polizia e delle polizie locali, che i sindaci sono chiamati a modulare in ragione delle specificità territoriali. Linee guida che il sindaco Lucio Greco ha recepito ed intende applicare, a tutela della salute pubblica.
“Per il secondo anno consecutivo, siamo chiamati ad una Pasqua di sacrifici. Siamo tutti molto stanchi – dice Greco – e le belle giornate non invogliano a stare chiusi in casa, ma la luce in fondo al tunnel ora si vede e con i nostri comportamenti dobbiamo avvicinarci ad essa, non allontanarci. La Pasqua è fede e devozione, festa e gioia; è ritrovarsi insieme, ma in questo momento estremamente delicato dell’emergenza
sanitaria, dobbiamo fare il nostro dovere di cittadini e rispettare i limiti imposti dalle autorità. Per questo, coerentemente con la proclamazione di zona rossa nazionale da sabato a lunedì, darò disposizioni affinchè si possa controllare la mobilità in città e prevenire spostamenti o situazioni di assembramento e di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”.