"Più condivisione, bilancio non divide centrodestra", Grisanti: "Dissesto? Serve stabilità strutturale"
Grisanti non usa la clava politica né vuole rompere un fronte, che peraltro sta cercando di ricompattarsi dopo gli effetti della sconfitta alle amministrative dello scorso anno
Gela. Il centrodestra cittadino riparte dalle incomprensioni, che sembrano progressivamente messe alle spalle, registrate in aula consiliare, quando si è trattato il bilancio stabilmente riequilibrato. I forzisti, che si sono schierati con il sì allo strumento finanziario e hanno apposto la firma sull'emendamento tecnico, sembra abbiano già archiviato le differenze di vedute, nella coalizione di centrodestra. I meloniani di Fratelli d'Italia, in aula, sono stati più netti, astenendosi e non condividendo l'emendamento dei forzisti. “Nessuno mette in discussione il valore tecnico dell'emendamento presentato da Forza Italia – dice il coordinatore locale FdI Pierpaolo Grisanti – probabilmente, una preventiva condivisione ci avrebbe permesso di esporre le nostre ragioni. In ogni caso, quanto accaduto in merito al bilancio non deve essere elemento di divisione ma anzi deve farci ripartire per un'unità che è imprescindibile. Riconosco pieno valore alle scelte fatte da Forza Italia sul bilancio”. Grisanti non usa la clava politica né vuole rompere un fronte, che peraltro sta cercando di ricompattarsi dopo gli effetti della sconfitta alle amministrative dello scorso anno. “Fratelli d'Italia lavora all'unità del centrodestra insieme a tutti gli altri partiti della coalizione, su questo non ci sono dubbi di sorta”, precisa. Una nuova riunione di coalizione difficilmente potrà tenersi prima delle festività natalizie e di fine anno. Se ne riparlerà nei primi mesi del 2026. L'intenzione generale sembra appunto di non rinunciare al confronto per creare un'alternativa vera al governo cittadino del sindaco Terenziano Di Stefano. “Il bilancio stabilmente riequilibrato – sottolinea Grisanti – è stato possibile solo attraverso la deroga all'uso delle royalties estrattive, per risanare i conti. Ma chiaramente si tratta di una misura transitoria che già dal prossimo anno non sarà più possibile. L'amministrazione comunale deve creare le condizioni per una stabilità finanziaria strutturale, indipendentemente dalle royalties. Il bilancio è stato approvato dal consiglio comunale ma questo non significa, come qualcuno in maggioranza ha cercato di far intendere, che l'ente comunale abbia superato il dissesto. Il percorso è ancora lungo e servirà attenzione massima”. Grisanti, tra qualche mese, traguarderà il primo anno di guida di Fratelli d'Italia in città. “Il partito è molto attivo sui temi e sulle iniziative, come nel caso della cybersicurezza – conclude – devo dire che c'è un dialogo sempre propositivo, anche con il nostro deputato regionale Salvatore Scuvera. Il confronto interno, fino a oggi, non è mai mancato”.
In foto il coordinatore FdI Pierpaolo Grisanti
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