Gela. Per anni, fin dal loro fidanzamento, avrebbe picchiato e sottoposto a violenze, anche psichiche, la compagna. Un ventisettenne deve rispondere di gravi accuse, davanti al gup del tribunale. Secondo i pm della procura, non si sarebbe fermato neanche durante la gravidanza della giovane donna. Maltrattamenti e offese che avrebbero inciso non solo sul corpo della vittima, ma anche sul suo stato psichico, costringendola ad uno stato di totale sottomissione. Una lunga ricostruzione, quella dei magistrati, che ha condotto il giovane davanti al gup. Secondo quanto emerso, anche dopo la nascita della figlia avrebbe continuato a picchiare la consorte, arrivando a colpire la piccola. Dovrà rispondere alle contestazioni, difeso dall’avvocato Giovanna Cassarà.
Nonostante quanto ricostruito dagli investigatori, pare che l’imputato e la compagna abbiamo però ripreso a vivere insieme, nel tentativo di superare il passato. Il procedimento proseguirà in ogni caso, con le gravi accuse mossegli.
