Gela. Una vera e propria spedizione punitiva che, solo per una casualità, non costo’ la vita ad un barista, ex dipendente dell’esercizio commerciale che si affaccia sulla stazione ferroviaria.
Con l’accusa di tentato omicidio, dopo le condanne che hanno colpito altri componenti del violento gruppo, un giovane sta rispondendo davanti ai giudici del tribunale dei minorenni di Caltanissetta.
E.N., difeso dall’avvocato Salvo Macrì, dovrebbe conoscere la sua sorte a conclusione dell’udienza, già programmata, del 18 marzo. La vittima venne condotta nei pressi dell’area cimiteriale di Farello e picchiato a sangue.
Sia il legale di difesa che il pubblico ministero esporranno le rispettive conclusioni. L’imputato richiesta una pesante stangata.