Gela. “A chiarire dovrebbe essere il sindaco”. La sintesi la fa il coordinatore cittadino di Italia Viva Rochelio Pizzardi, che va anche oltre spiegando che “la misura è ormai colma”. Anche ieri, in giunta, non sono arrivati i riscontri che i renziani si sarebbero attesi. Ci sono molti dubbi sull’atto di indirizzo per interventi sul servizio rifiuti, chiesti proprio dal partito. “Il sindaco da qualche tempo ha deciso di trasferirsi sulla luna poiché solo così si spiega il fatto che, allorquando si degna di scendere per dare un’occhiata al territorio, rimane puntualmente sorpreso riguardo a fatti e situazioni che sono sotto gli occhi di tutti e che lui ben conosce da almeno otto mesi. Addirittura arriva a chiedere all’assessore Malluzzo chiarimenti rispetto a dichiarazioni che invece hanno rilasciato organi di partito comunali e provinciali – dice Pizzardi – in sostanza continua a commettere lo stesso errore che lo ha portato a gestire due o tre crisi, pensare che il suo rapporto con gli assessori sia esclusivamente personale piuttosto che collegato alle forze politiche, civiche o partiti che siano. Ma in tutto questo appare evidente il sindaco non ha assolutamente capito che la misura è colma, che è finito il tempo di Quinto Fabio Massimo noto al mondo come il temporeggiatore, è finito il tempo del “poi vediamo” oppure del “parliamone col dirigente” così come è finito il tempo degli incontri bilaterali o trilaterali, ufficiali o ufficiosi, diurni e notturni. I cittadini non ne possono più di incontri e di proclami, i cittadini desiderano che si risolvano i problemi di ogni giorno e tra le altre cose vogliono una città pulita”. Ieri, l’assessore Malluzzo, riferendosi all’atto di indirizzo per migliorare il servizio rifiuti, ha ribadito che “non si tratta di un attacco al sindaco ma della necessità di assicurare più pulizia anzitutto nel periodo estivo”. I renziani vogliono un sì oppure un no, ma che sia chiaro. “Ha voluto i chiarimenti dall’assessore Malluzzo, nel tentativo di applicare di nuovo il dividi et impera, e li ha ottenuti. Ora vorremmo anche noi dei chiarimenti – aggiunge Pizzardi – è sua intenzione dare avvio alla pulizia della città in tempi brevissimi, atteso che siamo già a metà giugno, oppure no? Ecco, aspettiamo fiduciosi una risposta che si fa attendere da almeno otto mesi. E questo temporeggiare è ancora più paradossale oltre che incomprensibile se si pensa che Italia Viva, sul punto, ha avanzato proposte concrete e soluzioni possibili e legittime che peraltro non comportano costi aggiuntivi poiché non costano un solo centesimo in più ai cittadini rispetto a quanto stanno già pagando per il servizio, ovvero oltre 13 milioni di euro, per poi vedere spesa una somma inferiore alla metà, circa 6 e mezzo di euro, e tenere la città sporca. Noi la soluzione l’abbiamo trovata e data, basta solo verificarne la fattibilità, cosa di cui siamo assolutamente certi. Perché il sindaco, che la conosce da otto mesi, non la vuole adottare? Cosa dobbiamo aspettare ancora? Che la soluzione scenda dalla luna assieme al sindaco?”.
I renziani sembrano ancora più distanti da Greco e la seduta di giunta di ieri pare dimostrarlo. Iv va avanti spedita sull’atto di indirizzo che invece non trova l’appoggio amministrativo atteso. Del resto, neanche gran parte della maggioranza sembra entusiasta della condotta dei renziani e di una presenza in consiglio che il partito non può assicurare. “Mi preme ancora sottolineare un aspetto. Il sindaco ha parlato di incoerenza, ma dovrebbe dare un’occhiata al suo programma politico prima di accusare chicchessia di incoerenza, arrivando al punto di essere amareggiato, perché ci siamo permessi di avanzare autonomamente e pubblicamente proposte che riteniamo risolutive e fattibili pur essendo, lui dice, coinvolti nell’amministrazione della città – conclude Pizzardi – ricordo sul punto al sindaco che noi non siamo e non saremo mai ostaggio di nessuno e che riteniamo il posto in giunta solo un mezzo per dare un contribuito migliorativo nell’amministrazione della città, liberi da lacci e lacciuoli e forti delle nostre idee, e se ciò ci viene impedito non abbiamo bisogno di occupare alcuna poltrona, possiamo benissimo farne a meno”. Una conclusione che per i renziani non è nuova e che il sindaco a questo punto dovrà valutare con molta attenzione, anche perché il rapporto con Italia Viva, fino a qualche tempo fa piuttosto solido, ora naviga nelle acque della totale incertezza.
Condividiamo totalmente l’iniziativa e il ragionamento del Segretario di Italia Viva avv. Pizzardi, la città è sporca e i cittadini stanno pagando per un servizio che non ricevono, aggiungo che da diversi mesi il Comune sta’ risparmiando sul conferimento in discarica, quindi ulteriori risorse per pulire la città.
La verità è che, questo SINDACO è assolutamente “INADEGUATO “, ha preso in giro l’intera città, ma vedrà che al momento opportuno i Gelesi si ricorderanno del “SINDACO GIUSTO “.