Gela. L’amministrazione comunale ha deciso di istituire un ufficio dedicato a completare l’iter di approvazione del Piano regolatore generale (Prg).
“Diverse anomalie nell’iter”. Sono state trovate le somme per ingaggiare professionisti esterni che entro i prossimi nove mesi dovranno consegnare alla cittadinanza il Prg dopo oltre quaranta anni di attese e false promesse che hanno caratterizzato molte campagne elettorali. “L’attuale Piano è fermo alla Regione e presenta troppe incongruenze – assicura l’assessore Francesco Salinitro – Il direttore dell’ufficio regionale all’Urbanistica, nel corso di un incontro in compagnia del sindaco Domenico Messinese, ha evidenziato le numerose inadempienze del documento consegnato dalla precedente amministrazione comunale. Sono state disattesi molti aspetti – spiega Salinitro – La cartografia presentata non è stata aggiornata e non tiene conto della reale situazione della città. La precedente amministrazione ha prodotto una cartografia dove le aree libere indicate, in realtà, risultano occupate o edificate. Questo è solo uno dei tanti problemi che non consentirebbero di approvare il Prg prima dei prossimi tre anni. Se decidessimo di pubblicare il documento adesso – aggiunge l’assessore – verrebbe bloccato ancora una volta dalla Regione. Con il direttore della struttura Urbanistica Regionale abbiamo discusso anche dei vincoli Vas, approvati con numerose clausole da rispettare. Oggi si correrebbe il pericolo di attendere trenta giorni per le osservazioni e le controdeduzioni, un altro mese per inviare il Prg al commissario per poi sentirsi rinviare l’approvazione dai tecnici della regione per le troppe incongruenze. E’ stato ignorato il piano paesaggistico e la cartografia non è aggiornata. La regione potrebbe solo contestarlo e chiedere le dovute modifiche. Per ovviare una simile perdita di tempo – assicura Salinitro – abbiamo deciso di anticipare il lavoro di recepimento senza modificare i contenuti. L’obiettivo è rendere il Prg coerente, eliminando il vincolo Vas. In questo modo i tempi per l’approvazione non dovrebbero superare nove mesi. Per evitare ulteriori passi falsi con il sindaco abbiamo appurato la possibilità di supportare economicamente un ufficio Piano chiamando in causa un pool di professionisti”. Il 13 aprile scorso, nel corso dell’ultima seduta utile del Consiglio comunale, erano state accolte le modifiche volumetriche a beneficio di ditte, prevalentemente individuali, mentre l’ormai ex sindaco Angelo Fasulo parlava di imminente approvazione del Piano regolatore generale, indispensabile a ridisegnare il nuovo assetto urbanistico della città del Golfo dopo un’attesa durata quarantadue anni, arginando la contestazione da parte degli uffici regionali della mancata avvenuta pubblicazione del testo su un quotidiano regionale.
Ventura e Cirignotta chiedono chiarezza sulla pubblicazione. I consiglieri comunali del Partito Democratico Giuseppe Ventura e Vincenzo Cirignotta hanno deciso di scrivere proprio al sindaco Domenico Messinese e all’assessore Francesco Salinitro. Chiedono chiarezza sulla pubblicazione del piano regolatore generale approvato, cinque anni fa, dall’allora commissario straordinario. “Ulteriori ritardi nell’iter amministrativo di approvazione del prg – scrivono – sarebbero dannosi ed ingiustificati, anche in considerazione del fatto che elevate sono le aspettative dei cittadini gelesi che da troppi anni aspettano l’approvazione del nuovo piano regolatore”. “La pubblicazione deve avvenire con gli stessi elaborati progettuali depositati a suo tempo presso la segreteria generale del comune – aggiungono i due consiglieri democratici – con i quali si era già precedentemente proceduto all’apertura dei termini relativi alle osservazioni e alle opposizioni”. Per questo motivo, Ventura e Cirignotta richiamano le diverse note arrivate anche dall’ufficio legale della regione.