Gela. Prese di mira da una loro coetanea, adesso chiamata a processo per rispondere di diffamazione. Due giovanissime, cinque anni fa, vennero associate, dalla stessa imputata, ad un gruppo facebook ribattezzato “Troie siamo arrendetevi”. Stando alle accuse, nel gruppo creato dalla giovane, ad insaputa delle due ragazze, si sarebbe fatto riferimento proprio a loro, più volte apostrofate con epiteti volgari.
Le vittime, entrambe di Mazzarino, dopo aver scoperto i contenuti volgari sul social network, decisero di sporgere denuncia e, adesso, sono parti civili, con gli avvocati Angelo Cafà, Marco Ministeri e Margherita Genco. L’identità della presunta ideatrice del gruppo venne subito svelata dagli investigatori e la giovane deve rispondere alle accuse.