Gela. Da accusato a probabile vittima di stalking e minacce, da parte della sua ex fidanzata. E’ accaduto ad un ventiquattrenne, che di recente si è visto revocare anche la misura del divieto di avvicinarsi alla ragazza, una giovane dell’est Europa che vive in città. Inizialmente, il gip del tribunale gliela aveva imposta, su richiesta dei pm della procura. La giovane, infatti, denunciò presunte violenze e minacce, addebitandole tutte al ragazzo, un operaio che a lei è stato legato da una relazione sentimentale. Con il trascorrere delle settimane, pare sia emerso un quadro complessivo del tutto differente. Sarebbe stata la ragazza, non accettando che la relazione stesse per concludersi, ad inviare messaggi molto pesanti, contenenti minacce esplicite per l’ex fidanzato e per la sua famiglia. Il gip, accogliendo l’istanza avanzata dal legale del giovane operaio, l’avvocato Giovanna Cassarà, ha revocato la misura e non è da escludere che adesso le indagini si possano concentrare sull’ex fidanzata. Nella richiesta di revoca della misura, la difesa del ventiquattrenne ha sottolineato come in realtà le iniziali accuse della ragazza non abbiano trovato riscontro pratico.
Sono stati presentati elementi di prova, che hanno indotto il giudice ad accogliere l’istanza, revocando la misura. L’operaio, fin dall’inizio, ha sempre respinto le pesanti accuse, raccontando una realtà dei fatti, del tutto differente, che lo ha visto vittima.