"PeR non si nasconde dietro alla demagogia del civismo", Donegani: "Cresciamo ancora"
Il segretario regionale di "PeR" Miguel Donegani sottolinea comunque che l'esperienza avviata va avanti
Gela. Un dialogo vero e proprio, a livello amministrativo, non è ancora stato avviato con il sindaco Di Stefano, che peraltro in questa fase sta dando precedenza ad altro, soprattutto agli aspetti finanziari di un municipio in dissesto. Il laboratorio politico "PeR" ha appoggiato il primo cittadino nella corsa delle provinciali, considerandolo l'unica soluzione praticabile in chiave progressista. Le parti, poi, sono rimaste sulle rispettive posizioni, almeno per ciò che concerne la città. Il segretario regionale di "PeR" Miguel Donegani sottolinea comunque che l'esperienza avviata va avanti. "Un anno fa un'intuizione ma anche la necessità di creare un movimento politico che non dipendesse da Roma e non fosse telecomandato dalle segreterie nazionali. Un movimento politico e un laboratorio di idee e di proposte, che facesse formazione politica. Chi credeva, o meglio sperava, che fosse la solita lista elettorale destinata a scomparire il giorno dopo le elezioni, é rimasto deluso. Oggi siamo un partito a livello regionale, presente in tantissime realtà, con uomini, donne e giovani, nelle istituzioni e non. Cresciamo perché facciamo politica sociale e ci occupiamo di temi. Sì, dico partito, perché per me la parola partito è importante nella misura in cui la stessa significa essere dalla parte dei cittadini, con proposte e programmi seri, senza nascondersi dietro il linguaggio demagogico del civismo o della società civile. Un partito che nasce in città è per tutti un motivo di orgoglio e di fierezza. Lo percepiamo e lo riscontriamo dalle continue adesioni". Da ultimo, quella del medico Angelo Salafia, che si occuperà di sanità. Donegani non pare proprio in linea con le basi di un civismo, che è invece una componente essenziale nella maggioranza di Di Stefano. "Un grazie a tutti, al gruppo dirigente di "PeR", a chi ha creduto sin dall’inizio nel nostro progetto politico e a chi aderisce giorno dopo giorno per rendere "PeR" una famiglia sempre più grande e una comunità politica sempre più presente", conclude Donegani.
12.5°